E’ da un bel po’ che
sono fortemente tentata di eliminare del tutto la carne dalla mia alimentazione.
Temo però di non essere ancora pronta ad una scelta simile, per cui sono giunta
al compromesso di mangiarla il meno possibile. Ovviamente quelle poche volte
che la cucino, prima, cerco di essere certa che la carne sia di ottima qualità
e che non provenga da quegli allevamenti intensivi in cui gli animali sono
tenuti in condizioni pazzesche. Poi cerco di cucinarla nel modo che so che mi
piace di più, con la consapevolezza che per un bel po’ di tempo non la mangerò
più fatta così .
Oggi ho deciso di
preparare il maiale in agro che nel mio territorio si cucina usando un particolare
tipo di peperoni: le papaccelle. Si tratta di peperoni, che nel periodo estivo si conservano in vasi
di vetro contenenti aceto di vino bianco, su cui viene poggiato un peso per
evitare che essi escano fuori dal liquido aggiunto.
Io, che, purtroppo,
quest’anno, non sono riuscita a conservare le papaccelle per il periodo invernale, oggi, avevo proprio una voglia matta di mangiarle con il maiale e ho dovuto
riadattare la ricetta, usando dei
normali peperoni rossi. Poi ho accomodato il sapore forte dell’aceto con
l’aggiunta del miele di acacia e vi garantisco che ne è venuta una vera delizia.
Costate di maiale in agrodolce