Ho provato
sabato e domenica a preparare il gelato per l’MTC di luglio , ma non ero soddisfatta
della foto e mi ero perciò ripromessa di impiattarlo in modo diverso e fare un’altra
foto. Purtroppo passano i giorni e temo di fare come il mese scorso che, per un
impegno improvviso, non sono riuscita a partecipare all’MTC di giugno, pur avendo già preparato la ricetta, quindi stasera
ho deciso di usare lo stesso questa foto e di raccontarvi come ho preparato il
mio gelato. Ovviamente ho seguito la ricetta della Mapi ed ecco il mio
Gelato alle pesche
Ingredienti:
500 ml latte fresco intero
500 g pesche
200 g zucchero semolato
6 tuorli di uova grandi
1 cucchiaino raso di scorza di limone
grattugiata (cucchiaino-misurino da 5 ml)
2 cucchiai di acqua (cucchiaio-misurino
da 15 ml)
2 cucchiai rasi di zucchero semolato
(cucchiaio-misurino da 15 ml)
½ bacca di vaniglia
q. b. cioccolato fondente
q. b. pistacchi tritati
q.b. foglioline di menta fresca
Resa: 1 litro
Procedimento:
Tagliare a metà il baccello di vaniglia
e metterlo in un pentolino insieme al latte e a metà dello zucchero. Mescolare
per sciogliere lo zucchero, poi mettere sul fuoco e portare fin quasi a
ebollizione. Togliere la pentola dal fuoco, coprire e lasciare in infusione per
almeno 15 minuti per estrarre tutto l’aroma della vaniglia.
Nel frattempo montare i tuorli con il
restante zucchero finché il composto “scrive”.
Riportare il latte quasi a bollore e
versarlo a filo sulle uova montate mescolando continuamente con una frusta.
Versare in un polsonetto protetto da frangifiamma e fare addensare la crema
inglese fino a quando non velerà il dorso di un cucchiaio e avrà raggiunto la
temperatura di 85 °C. Non superare questa temperatura o lo stadio della
velatura del cucchiaio, altrimenti la crema si coagula e impazzisce. Toglierla
immediatamente dal fuoco e immergere la base della pentola in una ciotola
contenente acqua e ghiaccio mescolando continuamente, altrimenti si raffredda
solo quella a contatto coi bordi del recipiente, mentre il resto rimane caldo.
Se l’acqua si intiepidisce sostituirla con altra acqua fredda e ghiaccio per
abbatterne rapidamente la temperatura. Quando la crema sarà fredda trasferirla
in un barattolo a chiusura ermetica (lasciandoci ancora dentro il baccello di
vaniglia) e far riposare in frigo almeno un’ora, anche tutta la notte: il
composto deve essere freddo di frigorifero prima di passare alle fasi successive
della lavorazione. Estrarre il baccello di vaniglia e aiutandosi con la lama
liscia di un coltello raschiare tutti i semini e mescolarli alla crema; unire
la panna liquida al composto e amalgamarla benissimo.
Sbucciare le pesche e tagliarle a
cubetti, metterle in una pentola insieme
alla scorza grattugiata del limone (solo la parte gialla), il succo di 1
limone, lo zucchero e l’acqua. Mettere la pentola sul fuoco a fiamma bassa e
cuocere per 15 minuti circa, mescolando. Togliere la pentola dal fuoco, frullare
per ottenere una purea fine e abbattere velocemente la temperatura immergendo
la pentola in una ciotola con acqua e ghiaccio. Trasferire in un contenitore a
chiusura ermetica e mettere in frigo per almeno un'ora.
Amalgamare i due composti ormai freddi, unire
l’estratto di vaniglia e procedere al condensamento manuale o meccanico.
Per chi possiede una gelatiera dovrà seguire
alcuni importanti accorgimenti:. La ciotola dell’apparecchio va riempita per
non più di ¾, lasciando spazio per l’aumento di volume del composto. La miscela
va montata per non più di 20 minuti, quando avrà raggiunto la consistenza della
panna leggermente montata; non cedete alla tentazione di montarla troppo,
perché il gelato si rovina e rischia di diventare simile al burro o, se si sta
preparando un sorbetto, di assumere la consistenza della neve pressata.
Se il gelato non deve essere servito
immediatamente, trasferirlo subito in un contenitore in polipropilene
riempiendolo fino a 6 mm dal bordo, poi coprirlo con un rettangolo di carta
forno che deve aderire perfettamente alla sua superficie. Tappare, etichettare
e mettere in freezer: così facendo limiteremo la presenza di aria umida nella
vaschetta del nostro gelato e impediremo la formazione di fastidiosi cristalli
di condensa sulla sua superficie. Fare indurire il gelato dai 30 ai 60 minuti e
trasferirlo in frigorifero per 20-30 minuti prima di servirlo, perché sia
morbido al punto giusto.
Attenzione: durante il condensamento in
gelatiera i semini di vaniglia tendono a depositarsi sul fondo della ciotola o
del contenitore. Mescolare molto velocemente per distribuirli uniformemente in
tutta la miscela, prima di coprirla con la carta forno e passarla in freezer, per almeno un’ora, prima di servire. Se fosse
trascorso più tempo e il gelato fosse troppo solido, passarlo in frigo per 20
minuti.
Per impiattare il gelato ho fatto
grigliare una metà di una pesca su una griglia spolverizzata con un po’ di
zucchero e poi sopra di essa ho adagiato una pallina di gelato, un po’ di granella di pistacchi, qualche scaglietta
di cioccolato fondente e qualche fogliolina di menta.
Con
questa ricetta partecipo al Contest MTChallenge