Ciao a tutti non sono sparita, né sono andata in vacanza.
Il mio non è stato un allontanamento volontario dal blog, ma il risultato di
una serie di eventi che si sono accumulati e che mi hanno tenuta lontana dal
web. Il tutto è iniziato quando venti giorni fa
il mio pink Vaio ha deciso di
andare in palla. Poi ho finalmente cambiato il pc e quando speravo di dedicarmi
al blog la mia vita si è un po’ incasinata e non ho avuto più un attimo per
me.
Finalmente oggi spero di essere tornata anche se non sono a
Potenza, ma a Roma, con mia figlia
Francesca, che deve seguire un corso. Nonostante il caldo, i ritmi cambiati, ho
deciso di mostrarvi la torta che ho preparato il 13 agosto per il mio
compleanno.
N.b. : Mi raccomando non contate le candeline perché sono
un’infinità! Mia sorella, Elvira,
ha voluto, però, che ci fossero tutte, perché gli ….anta vanno
ricordati. Cavolo ve li ho detti! Uffa
sono proprio tanti, ma … proprio non me li sento, anche se a volte dico che penso di aver già
vissuto abbastanza.
E’ stato bello festeggiare questo compleanno con quasi
tutte le persone a cui tengo di più e con le mie amiche d’infanzia che hanno deciso di farmi una piacevole e
imprevista sorpresa.
Grazie mille a tutti voi che avete diviso con me questo momento.
Quando ho stabilito la torta da preparare avevo intenzione
di fare la torta foresta nera del maestro Montersino, con la modifica della superficie superiore che
doveva essere non con panna e cioccolato, ma con la meringa italiana
fiammeggiata. Per la strada, pero’ , ho dovuto modificare qualcosa perché ero
convinta di avere nel freezer un cartoccio di meringa italiana pronta per l’uso e invece si trattava di un cartoccio di
bistecche di vitello. Avevo
completamente dimenticato che, qualche giorno prima, avevo fatto grandi pulizie eliminando tutto cio’
che pensavo che non avrei più usato,
perché quasi al limite della data
di scadenza. Insomma sono sempre la solita svampita, talvolta strapignola, ma come
sempre smemorina e questa volta penso che, nonostante tutto, sia andata bene
comunque, perché all’ultimo secondo ho
trovato un rimedio che non mi ha fatto sfigurare.
Ed ecco la ricetta:
La
torta foresta nera a modo mio
Ingredienti ( per
un quadro d’acciaio di cm 18):
Per il pan di Spagna ( ricetta di L. Montersino):
250 g uova
intere
175 g zucchero
120 g farina
00
30 g cacao
amaro in polvere
50 g fecola
di patate
1 n bacca
di vaniglia
Per
la crema pasticcera ( ricetta di L. Montersino):
250 g latte
intero fresco
63 g panna
94 g zucchero
94 g tuorli
11 g amido
di riso
11 g amido
di mais
1 n bacca di vaniglia
Per la
crema chocolatine:
250 g crema pasticcera
200 g cioccolato fondente
100 g panna
Per la
panna allo Cherry:
200 g panna
60 g zucchero
1 n cucchiaio di Cherry
Per
la bagna allo Cherry:
100 g acqua
25 g zucchero
100 g liquido delle amarene
25 g Cherry
Per
la finitura:
600 g pan
di Spagna al cioccolato
250 g crema
chocolatine
250 g bagna
allo Cherry
100 g amarene
30 g mandorle
tritate
30 g cioccolato
fondente in scaglie
Procedimento:
Per il Pan di Spagna:
Versare uova , zucchero e i semini della bacca di vaniglia
in una pentola e riscaldare fino ad una temperatura di 45 ° C.
Versare in planetaria e montare.
Setacciare la farina, la fecola e il cacao.
Ungere gli stampi con un po’ di burro e infarinarli.
Quando il composto sarà ben montato e schiumoso, fermare la
planetaria e aggiungere con una lecchina farina, fecola e cacao con un movimento dal
basso verso l’alto, avendo cura di far ruotare contemporaneamente il recipiente
della planetaria.
Versare nello stampo e cuocere in forno a 180 ° C per circa
trenta minuti, avendo cura di
controllare con uno stecchino di legno il grado di cottura.
N. b.: Con queste dosi vengono due dischi, ciascuno di 18cm
di diametro.
Per la crema pasticcera:
Portare a bollore il latte, la panna e la bacca di
vaniglia.
Versare i tuorli e lo zucchero in un recipiente e montarli
con una frusta.
Aggiungere infine gli amidi.
Non appena il latte bolle versare la montata di uova nel latte, avendo cura di eliminare la bacca
di vaniglia.
Aspettare per un minuto che si formino le prime bolle e poi
frustare per eliminare eventuali grumi e spegnere il gas.
Versare in un recipiente igienizzato e ricoprire con la
pellicola a contatto e aspettare che si raffreddi.
Per la
crema chocolatine:
Riscaldare la crema a 35° C e aggiungere il cioccolato
spezzettato. Alleggerire il tutto con la panna montata.
Per la
bagna allo Cherry :
Unire gli ingredienti e mescolarli fino a completo scioglimento dello zucchero.
Per la panna allo Cherry:
Montare
la panna con lo zucchero e profumarla con lo cherry.
Per la finitura:
Prendere un quadro d’acciaio di lato 18 cm, ricoprire il
bordo laterale con una striscia di acetato e adagiarlo su un vassoio.
Tagliare il pan di spagna in fette di circa 1 cm e formare
con esse la base del quadro d’acciaio.
Bagnare le fette con
la bagna.
Ricoprire il pan di spagna con uno strato di panna
profumata allo Cherry.
Inserire sulla panna delle amarene ben distanziate tra
loro.
Ricoprire con altre fette di pan di spagna.
Bagnarle con la bagna allo Cherry.
Spalmare uno strato di crema chocolatine fino al bordo
dello stampo.
Livellare la superficie
della crema chocolatine con una spatola.
Riporre lo stampo in freezer per un paio d’ore.
Liberare la torta dal quadro di acciaio e dalla striscia di
acetato.
Decorare con la granella di mandorle e con scagliette di
cioccolato fondente.
N. b. : Perdono per
questa foto che è estremamente sgranata, ma è stata ritagliata e ingrandita per
darvi un po’ l’idea degli strati e dell’interno.
Tesoro Auguri !!! Compi gli anni lo stesso giorno della mia mamma...anche lei 13 agosto :)
RispondiEliminaSiamo due leoncine :) Io il 17 agosto :)
Questa torta dev'essere spettacolare :)
Bacio grande !
Grazie cara allora ti ricambio gli auguri e ti auguro una buona giornata
EliminaBella ma complicata.... Potresti farmela te. Ciao a presto.
RispondiEliminaCi sto un abbraccio
EliminaTanti tanti auguri.. e tranquilla.. non ho contato le candeline! :)
RispondiEliminaBellissima la torta.. e sembra ancor di più una "foresta" con le candeline!
Ciao!!
Grazie cara soprattutto per non averle contate un bacio
EliminaAuguri di cuore anche se in ritardo, Paola! :) Questa torta è magnifica, Montersino è una garanzia e tu non sei stata da meno, bravissima, è perfetta! Un abbraccio grande e buona settimana! :)
RispondiEliminaGrazie mille cara. Hai proprio ragione riescono anche se sembrano complicate; l'unico problema è che a volte aumenta a dismisura le dosi. Un abbraccio e a presto
RispondiEliminaChe magnifica torta ti sei regalata per il tuo compleanno: brava!!! Io invece ho fatto la scioperata e a momenti non volevo nemmeno festeggiare, ma poi per fortuna ho cambiato idea. Scoprire di essere nate nello stesso giorno è stato proprio bello!!!!
RispondiEliminaBaci, tanti auguri ancora