domenica 29 luglio 2012

Cannoli di pane casereccio ai peperoni


Stamattina riflettevo sull’apertura dei giochi olimpici e sul fatto che in genere non amo il momento iniziale perché non è altro che uno  sfoggio di tutto tranne che della vera essenza dello sport. Per non parlare del giro economico che è dietro questo enorme carrozzone e che fa a botte con la crisi  che si respira. La cosa che pero’ mi ha molto colpita è stata  l’ironia del tutto British della regina Elisabetta.  Sensazionale il suo modo di interpretare se stessa partecipando in veste  di Bond girl e  del suo favoloso volo nello stadio Olimpico, se pur ad opera dello stuntman Gary Connery, che indossava i suoi panni.
Insomma questa grande regina ha davvero superato se stessa.
Ok ora passo a presentarvi una ricetta che ahimè non ha nulla di regale, ma che è legata al ricordo di un gusto, di un odore tipico di un piatto che preparava la mia mamma. Insomma c’ho provato ma purtroppo so che cercherò ancora di rifarlo, ma so anche che come lo faceva lei era un’altra storia. Pazienza! 
Ed ecco i miei   
Cannoli di pane casereccio ai peperoni

Ingredienti:
1     n     peperone rosso
1     n     peperone giallo
1     n     spicchio aglio in camicia
100  g     pomodori  datterini
q. b.        olio e. v. o.
q.b.         sale
q. b.        origano
4     n     fette di pane casereccio affettate sottilmente
Procedimento:
Lavare e tagliare i peperoni a listarelle e i pomodori  a metà.
Versare in un tegame  un filo d’olio e un aglio in camicia schiacciato. Aggiungere i pomodori,  i peperoni  e l’origano. Chiudere il  tegame con un coperchio e far cuocere a fiamma bassa. A fine cottura regolare di sale.
Infornare il pane al microonde alla massima potenza per  circa 40 secondi. A fine cottura avvolgere le fette di pane su se stesse a formare un cilindro. Riempire il cannolo così formato con i peperoni e decorare il piatto con un rametto di timo,  qualche filo di erba cipollina e un filo d’olio e. v. o.


Insalatine di gamberi, fagiolini, mais e olive

Stasera avevo voglia di farvi vedere dei fingerfood, ideali per un buffet . Sono molto semplici da preparare e sono deliziosi da vedere e gustare.


Insalatine di gamberi, fagiolini, mais e olive
Ingredienti per 10 persone:
30 n gamberi medi
100 g di mais
100 g olive nere denocciolate
100 g rucola
q.b. olio evo
1 n limone
50 g fagiolini
q.b. sale e pepe
Procedimento:
Lessare i fagiolini. Pulire e lavare i gamberi. Scottarli in acqua per pochi minuti. Una volta raffreddati unirli ai fagiolini tagliati a pezzi, alle olive nere denocciolate, al mais e alle foglie di rucola.
Condire con un po’ di sale, pepe, olio e il limone.

venerdì 27 luglio 2012

Centrotavola di fragole


Centrotavola di fragole
Le fragole sono ormai quasi tutte finite, ma per fortuna sono riuscita a trovarle ancora e ho preparato questo centrotavola per la cena di stasera.

Bene  l’idea non è mia ma di Tiziana  e la trovo fantastica. La uso  ogni volta che ho voglia di  stupire i miei ospiti.
Ciao a tutti e buona serata.

giovedì 26 luglio 2012

Gelato alle pesche


Ho provato sabato e domenica a preparare il gelato per l’MTC di luglio , ma non ero soddisfatta della foto e mi ero perciò ripromessa di impiattarlo in modo diverso e fare un’altra foto. Purtroppo passano i giorni e temo di fare come il mese scorso che, per un impegno improvviso, non sono riuscita a partecipare all’MTC di giugno,  pur avendo già preparato la ricetta, quindi stasera ho deciso di usare lo stesso questa foto e di raccontarvi come ho preparato il mio gelato. Ovviamente ho seguito la ricetta della Mapi ed ecco il mio
 Gelato alle pesche

Ingredienti:
500 ml latte fresco intero
500 g pesche
200 g zucchero semolato
6 tuorli di uova grandi
1 cucchiaino raso di scorza di limone grattugiata (cucchiaino-misurino da 5 ml)
2 cucchiai di acqua (cucchiaio-misurino da 15 ml)
2 cucchiai rasi di zucchero semolato (cucchiaio-misurino da 15 ml)
½ bacca di vaniglia
q. b. cioccolato fondente
q. b. pistacchi tritati
q.b. foglioline di menta fresca
Resa: 1 litro
Procedimento:
Tagliare a metà il baccello di vaniglia e metterlo in un pentolino insieme al latte e a metà dello zucchero. Mescolare per sciogliere lo zucchero, poi mettere sul fuoco e portare fin quasi a ebollizione. Togliere la pentola dal fuoco, coprire e lasciare in infusione per almeno 15 minuti per estrarre tutto l’aroma della vaniglia.
Nel frattempo montare i tuorli con il restante zucchero finché il composto “scrive”.
Riportare il latte quasi a bollore e versarlo a filo sulle uova montate mescolando continuamente con una frusta. Versare in un polsonetto protetto da frangifiamma e fare addensare la crema inglese fino a quando non velerà il dorso di un cucchiaio e avrà raggiunto la temperatura di 85 °C. Non superare questa temperatura o lo stadio della velatura del cucchiaio, altrimenti la crema si coagula e impazzisce. Toglierla immediatamente dal fuoco e immergere la base della pentola in una ciotola contenente acqua e ghiaccio mescolando continuamente, altrimenti si raffredda solo quella a contatto coi bordi del recipiente, mentre il resto rimane caldo. Se l’acqua si intiepidisce sostituirla con altra acqua fredda e ghiaccio per abbatterne rapidamente la temperatura. Quando la crema sarà fredda trasferirla in un barattolo a chiusura ermetica (lasciandoci ancora dentro il baccello di vaniglia) e far riposare in frigo almeno un’ora, anche tutta la notte: il composto deve essere freddo di frigorifero prima di passare alle fasi successive della lavorazione. Estrarre il baccello di vaniglia e aiutandosi con la lama liscia di un coltello raschiare tutti i semini e mescolarli alla crema; unire la panna liquida al composto e amalgamarla benissimo.
Sbucciare le pesche e tagliarle a cubetti,  metterle in una pentola insieme alla scorza grattugiata del limone (solo la parte gialla), il succo di 1 limone, lo zucchero e l’acqua. Mettere la pentola sul fuoco a fiamma bassa e cuocere per 15 minuti circa, mescolando. Togliere la pentola dal fuoco, frullare per ottenere una purea fine e abbattere velocemente la temperatura immergendo la pentola in una ciotola con acqua e ghiaccio. Trasferire in un contenitore a chiusura ermetica e mettere in frigo per almeno un'ora.
Amalgamare i due composti ormai freddi, unire l’estratto di vaniglia e procedere al condensamento manuale o meccanico. Per chi possiede una gelatiera dovrà seguire alcuni importanti accorgimenti:. La ciotola dell’apparecchio va riempita per non più di ¾, lasciando spazio per l’aumento di volume del composto. La miscela va montata per non più di 20 minuti, quando avrà raggiunto la consistenza della panna leggermente montata; non cedete alla tentazione di montarla troppo, perché il gelato si rovina e rischia di diventare simile al burro o, se si sta preparando un sorbetto, di assumere la consistenza della neve pressata.

Se il gelato non deve essere servito immediatamente, trasferirlo subito in un contenitore in polipropilene riempiendolo fino a 6 mm dal bordo, poi coprirlo con un rettangolo di carta forno che deve aderire perfettamente alla sua superficie. Tappare, etichettare e mettere in freezer: così facendo limiteremo la presenza di aria umida nella vaschetta del nostro gelato e impediremo la formazione di fastidiosi cristalli di condensa sulla sua superficie. Fare indurire il gelato dai 30 ai 60 minuti e trasferirlo in frigorifero per 20-30 minuti prima di servirlo, perché sia morbido al punto giusto.

Attenzione: durante il condensamento in gelatiera i semini di vaniglia tendono a depositarsi sul fondo della ciotola o del contenitore. Mescolare molto velocemente per distribuirli uniformemente in tutta la miscela, prima di coprirla con la carta forno e passarla in freezer, per almeno un’ora, prima di servire. Se fosse trascorso più tempo e il gelato fosse troppo solido, passarlo in frigo per 20 minuti.
Per impiattare il gelato ho fatto grigliare una metà di una pesca su una griglia spolverizzata con un po’ di zucchero e poi sopra di essa ho adagiato una pallina di gelato,  un po’ di granella di pistacchi, qualche scaglietta di cioccolato fondente e qualche fogliolina di menta.

Con questa ricetta partecipo al Contest MTChallenge

del blog Menu Turistico.  






martedì 24 luglio 2012

Panzerotti

Cavolo qui fa di nuovo freddo e accendere il forno non è più un problema. Allora perché non risolvere la cena con dei panzerotti semplici semplici? Per riempirli si può usare di tutto: formaggi di qualsiasi tipo e salumi vari. Se poi si ha della ricotta basta condirla con un uovo intero, un po’  di parmigiano, della salsiccia e del formaggio tagliato a tocchetti  e vi assicuro che vengono dei panzerotti strepitosi. Insomma è il classico piatto svuota frigo, che pero' fa il suo effetto e soprattutto va a ruba.  

Panzerotti
Ingredienti:
500  g    pasta per pizza
1     n     tuorlo
200  g     pomodorini
100  g     scamorza
100  g     prosciutto
30    g     parmigiano
Procedimento:
Tagliare a dadini la scamorza e  il prosciutto.
Fare con la pasta della pizza dei dischi su cui inserire nel centro  un pezzetto di scamorza, un pomodorino tagliato a metà, qualche pezzetto di prosciutto e un po’ di parmigiano grattugiato.
Richiudere il disco di pasta e premere il bordo con una forchetta in modo da sigillarlo bene. Spennellare con un tuorlo d’uovo e bucherellare con una forchetta la parte superiore.  Infornare  a 180 ° C  per una decina di minuti.   


  

Cestini al salmone e verdure di stagione


Non so se capita anche a voi di svegliarvi alcune volte con il “piccio” quel fastidio che vi fa vedere tutto nero o che vi fa sentire insoddisfatti di ogni cosa. Insomma quando non vi si può dire nulla perché tutto è sbagliato ed è fuori luogo. Be’ purtroppo quando a me succede  sono intrattabile e il problema diventa come farselo passare. Dire che c’è un rimedio boh non l’ho ancora trovato, pero’ oggi nonostante il piccio e Minosse che toglie il respiro, io ho deciso che dovevo riprovare a fare i cestini iniziati ieri ma che non mi erano piaciuti così come li avevo assemblati. Ho appena finito e forse il mio tour culinario è stato terapeutico perchè ora mi sento meglio e il risultato lo lascio giudicare a voi:

Cestini al salmone e verdure di stagione
Ingredienti:
Per i cestini (n. 50):
 250 g     farina 00
 100 g     burro
   50 g     tuorlo d’uovo
q. b.        acqua ghiacciata
q.b.         sale
 100 g     farina 00 (per stendere l’impasto sulla spianatoia)
Per il ripieno:
 100 g     maionese
 100 g     zucchina
 100 g     carota
 100 g     fagiolini
    2 g     Tabasco
    2 g     Worcester sauce
 100 g     salmone affumicato
q. b.        olio e. v. o.
q. b.        sale
q. b.        timo
Procedimento:
Versare la farina sulla spianatoia a fontana e unire il burro freddo, tagliato a cubetti, il tuorlo d’uovo e il sale. Impastare velocemente, aggiungendo, se necessario, l’acqua ghiacciata. Avvolgere in un foglio di pellicola e far riposare in frigo per almeno un paio d’ore ( io avevo fretta e l'ho messo in freezer per una quindicina di minuti).  Stendere l’impasto dello spessore di 3-4 mm e con un coppapasta rotondo del diametro di 6 cm ricavare dei dischetti con i quali rivestire degli stampini di 4 cm di diametro. Bucherellare il fondo degli stampini e poggiarci sopra un altro stampino di diametro un po’ più piccolo, per evitare che l’impasto si gonfi durante la cottura.
Cuocere in forno a 160° C per una quindicina di minuti.
Tagliare le zucchine e le carote a brunoise e saltarle in padella per pochi minuti separatamente e con un filo d’olio, lasciandole croccanti. Regolare di sale. Scolare l’olio in eccesso. Lavare e mondare i fagiolini. Lessarli in acqua bollente salata per pochi minuti e raffreddarli in acqua e ghiaccio per mantenere inalterato il loro colore. Tagliare a cubetti i fagiolini e spadellarli in un filo d’olio. Unire le verdurine, condirle con qualche fogliolina di timo e versarle nei cestini di brisee. Amalgamare intanto la maionese con il Tabasco e la salsa Worcester  e versarla in un sac a poche. Ricoprire le verdurine con uno strato di maionese e decorare i cestini con un pezzetto di salmone affumicato, qualche fagiolino e un rametto di timo fiorito del mio orto.

lunedì 23 luglio 2012

Zucchine ripiene di cous cous, melanzane, peperoni e alici sott’olio


Pubblicare questo post oggi è stata davvero un’impresa, mancava soltanto il cappello introduttivo perché la parte principale era pronta, ma niente non appena aprivo il blog dovevo aiutare mia nipote alle prese con un’esame universitario e non c’era proprio nulla da fare. Bene forse solo ora sono riuscita ad estraniarmi un po’ e ci provo. Qualche giorno fa ho riempito queste splendide zucchine di cous cous con un po’ di verdurine estive e qualche filetto di alice sott’olio e ne è venuto fuori un piatto unico, completo dal punto di vista nutritizionale e anche un po’ scenografico.
E’ un piatto estivo fresco e gustoso, ma soprattutto facile da realizzare. Lascio pero'giudicare a  voi il risultato, intanto, io vi spiego come l'ho preparato.                                                                                                          
Zucchine ripiene di cous cous, melanzane, peperoni e alici sott’olio

Ingredienti:
 100 g     cous cous
 500 ml    brodo vegetale
   1  n     zucchina
   1/2            peperone rosso
   1/2            peperone giallo
   1 n     melanzana
   7  n     filetti di alici sott’olio
   4  n     zucchine rotonde
q. b.        olio e. v. o.
Procedimento:
Lavare le zucchine, tagliare la calotta superiore e svuotare la polpa interna con uno scavino. Sbollentare  in acqua salata per pochi minuti e raffreddare in acqua e ghiaccio.
Versare il cous cous in una bowl  e ricoprire con il brodo vegetale caldo. Chiudere con della pellicola e aspettare una decina di minuti.
Tagliare intanto a dadini  la zucchina, i peperoni  e  la melanzana e cuocerle separatamente in un tegame in cui è stato versato un filo d’olio. Una volta cotte le verdurine scolarle su un foglio di carta assorbente.  Spezzettare  in maniera grossolana le alici.
Versare le verdure e le alici nel cous cous e condire con un filo d’olio.
Riempire le zucchine con il cous cous.


   

sabato 21 luglio 2012

Pagnotta con melanzane e pomodorini confit.


Ciao non sono  andata in vacanza ho solo lavorato fino a due giorni fa come una pazza e quando finalmente ho finito e speravo di rilassarmi un po’ mi è successo di tutto di più. Insomma mi sento sull’orlo di una crisi di nervi e apro il blog e non riesco a buttare giù neanche una parola. Come al solito i contest a cui volevo partecipare sono in scadenza e io anche questa volta dovrò fare le corse per preparare le mie ricette. Spero solo di recuperare il solito neurone che mi accenda la lampadina in dirittura d’arrivo e che cucinare abbia effetto rilassante e soprattutto rigenerante.
Bene forse ce l'ho fatta, vi allego una caponatina di melanzane, servita in modo un po' diverso dal solito e lascio a voi giudicare il risultato finale.

Pagnotta con melanzane e pomodorini confit.
Ingredienti
1 pagnotta di pane casereccio
2 melanzane 
200 g pomodorini confit
q. b. olio e. v. o.
q. b. sale e pepe
aceto di vino bianco
20 g pinoli
20 g uva passa
1 scalogno
20 g miele di acacia
sedano
Procedimento:
Lavare e tagliare le melanzane a cubetti di circa 1 cm, soffriggerle in una padella con un dito di olio e scolarle su carta assorbente. Mettere, intanto, a bagno l’uva passa per una decina di minuti e poi lavarla e strizzarla. Sbollentare un po’ di sedano precedentemente tagliato a rondelle per pochi minuti, scolarlo e raffreddarlo in acqua e ghiaccio. Versare in una padella un filo dell’olio  usato per friggere le melanzane e rosolarvi dentro lo scalogno tagliato finemente, l’uva passa e il sedano. Aggiungere l’aceto, le melanzane, i pomodori confit e il miele. Far cuocere finchè non si sia consumato l’aceto. Regolare di sale. Tagliare la calotta superiore della pagnotta, ed eliminare la mollica interna. Versarvi dentro le melanzane e decorare con qualche pomodorino precedentemente fritto.




domenica 8 luglio 2012

Scaloppine all’arancia e asparagi saltati.


Sono una di quelle che non perde il vizio di fare le cose all’ultimo momento e a volte gli imprevisti mi modificano ciò che io programmo. Purtroppo pero’ non imparo dagli errori nonostante i buoni propositi. Mi è successo il 28 giugno, che era l’ultimo giorno utile per partecipare all’EmmeTiChallenge, quando, nonostante avessi preparato il piatto per tempo, non sono riuscita a pubblicare la ricetta perché ho avuto degli ospiti improvvisi a casa e purtroppo ho dovuto rinunciarvi. Le buone intenzioni ce le metto e  spero ogni volta di aver imparato la lezione, ma…  niente da fare mi risuccede. Certo non dispero anche se il detto “ il lupo perde il pelo ma non il vizio” sembra calzarmi alla perfezione!
Questa volta pero’ pubblico lo stesso la ricetta e intanto incrocio le dita!
Scaloppine all’arancia e asparagi saltati.


Ingredienti:
 300     g        fette di girello
q. b.               burro
3-sio4    n        cucchiai di farina
1         n        arancia non trattata (il succo e la scorza)
 200     g        asparagi selvatici
q. b.               olio evo
q. b.               sale
q. b.               pepe nero
1         dl        brodo vegetale ( o di carne)

Procedimento:
Mondare e lavare gli asparagi, lessarli in acqua bollente salata e raffreddarli in acqua e ghiaccio.
Saltarli in padella con un filo d'olio e. v. o. e una noce di burro.
Regolare di sale e di pepe e mantenerli in caldo.
Battere le fette di vitello con un batticarne.
Praticare delle piccole incisioni distanziate tra di loro lungo il bordo esterno della carne per evitare che le fettine si possano arricciare durante la cottura.
Versare la farina con la scorza di arancia grattugiata e, con questo composto, infarinare la carne; in una padella far scaldare un pezzo di burro e un filo d’olio     e. v. o. e rosolare le scaloppine a fuoco vivace da entrambi i lati.
Salare la carne e adagiarla da parte in un piatto.
Deglassare il fondo di cottura con il succo di arancia, lasciando evaporare leggermente e unire il brodo vegetale; far bollire per qualche minuto, in modo che la salsa si restringa, aggiungere una noce di burro e ruotare la padella per emulsionare. Filtrare la salsa con un colino e versarla sulle scaloppine, che avremo rimesso in padella a riscaldare. Impiattare le scaloppine e aggiungere gli asparagi precedentemente saltati in padella e decorare con qualche fetta di arancia pelata a vivo e una julienne di buccia d’arancia.

sabato 7 luglio 2012

Mini plum cakes con scamorza e prosciutto


Durante l’inverno avevo visto in televisione degli stampini per plum cakes ed è stato amore a prima vista. Purtroppo sono una patita per l’attrezzatura professionale e non so resistere al desiderio di comprare qualsiasi cosa possa rendere la mia cucina, per quanto minuscola, talmente attrezzata da sembrare un piccolo ristorante.
Poi come tutti i bambini che fanno dei capricci per avere qualcosa, una volta che l’hanno ottenuta non la guardano neanche e così è stato per me. Infatti non appena gli stampini sono diventati miei, non sono riuscita a trovare una ricetta che mi piacesse. Mi si doveva rompere il computer, per preparare questi fantastici plum cakes salati:



Ed ecco la ricetta:

Mini plum cakes con scamorza e prosciutto
Ingredienti:
 260 g     farina 00
   2  n     uova
 200 g     latte
  60  g     burro
  20  g     parmigiano grattugiato
   5  g     sale
   5  g     baking
  40  g     prosciutto crudo
  50  g     scamorza
    8 n     stampini da plumcake
Procedimento:
Setacciare la farina e il lievito in un recipiente.
Fondere il burro e aspettare che si raffreddi.
Mescolare in un altro  recipiente, con una frusta,  le uova, il parmigiano, il latte e il burro fuso.
Aggiungere i liquidi appena miscelati nel recipiente contenente la farina e il lievito e mescolare finchè il composto non sia liscio.
Tagliare a dadini la scamorza e a cubetti il prosciutto crudo e unirli al composto appena ottenuto.
Imburrare gli stampini da plum cake e riempirli per ¾.
Infornare a forno statico a 180° C per 20-30 minuti. 



giovedì 5 luglio 2012

Pasta fredda con pomodori datterini e pesto di basilico


Il mio computer nei giorni precedenti ha fatto le bizze e mi ha  tenuta forzatamente lontana dal blog. Potete capire che non è stato affatto facile, ma nonostante il caldo la mia cucina è sempre stata aperta ed io mi sono consolata dilettandomi ai fornelli. Capisco, pero’, che non per tutti è così e che cucinare con questo stracaldo non è per nulla facile, allora vi propongo il mio primo piatto veloce, ma gustoso:

Pasta fredda con pomodori datterini e pesto di basilico

  Ingredienti
 250 g     pasta
 150 g     pomodori datterini
  20  g     basilico
q. b.        sale
q. b.        olio e. v. o.
    1 n     spicchio d’aglio
Procedimento
Cuocere la pasta e una volta pronta raffreddarla sotto l’acqua fredda.  Intanto
lavare,  tagliare i pomodori datterini e condirli con olio e. v. o. , sale e uno spicchio d’aglio. Unire i pomodori così conditi alla pasta. Lavare e asciugare le foglie di basilico e frullarle con il minipimer,  versando a filo l’olio e. v. o. e unendo due cubetti di ghiaccio per lasciare inalterato il colore. Amalgamare  il pesto di basilico alla pasta, eliminare l’aglio e buon appetito!