Ciao a tutti!
Come va? Qui tutto ok ! Finalmente
sono finite le corse e i preparativi per il Natale e oggi mi sono concessa una pausa, un momento
di tranquillità. Pensate che abbia oziato? Non sia mai detto. Avevo in mente un’idea,
volevo provare a preparare dei biscotti che fossero sofisticati e soprattutto adatti
ad accompagnare una buona tazza di tea. Volevo qualcosa che accarezzasse il
palato, sciogliendosi in bocca. Mi piaceva, inoltre, l’idea di usare un
ingrediente ricercato, come il tea matcha e di usare gli zuccheri vagliati che a
fine novembre aveva presentato il maestro Stefano Laghi nel suo corso “Biscotteria
e torte da forno”. Così ho deciso di mettere le mani in pasta. La ricetta è di
Stefano Laghi con la variante del tea matcha al posto della bustina mirtillo
Pompadour. Non potete immaginare quanto sia stato terapeutico realizzare questi
dolcetti! Ed ecco
Biscottini
farro e tea matcha e gli zuccheri vagliati
250 g farina di farro bianca
170 g burro
100 g zucchero vagliato fine ( o zucchero a
velo)
20 g tuorlo
50 g panna
1 n cucchiaino di tea matcha
q.b. uovo
intero
q.b. zucchero
vagliato grande ( o zucchero semolato)
Procedimento
Versare nel recipiente della
planetaria il burro e la farina e farli sabbiare. Aggiungere subito dopo lo
zucchero vagliato fine ( o lo zucchero a velo), seguito dal tuorlo, dalla panna
e dal tea in polvere. Far raffreddare l’impasto in frigo per almeno un paio
d’ore. Formare con l’impasto dei cilindri di circa 3 cm di diametro.
Pennellarli con uovo intero e farli rotolare nello zucchero vagliato grande (o
nello zucchero semolato). Tagliare delle fette di 5 mm di spessore e adagiarle
su una teglia ricoperta da carta da forno.
Cuocere in forno a 180° C per circa una decina di minuti.
A proposito sapete
cosa sono gli zuccheri vagliati?
Io non ne avevo mai sentito
parlare, finchè il maestro Laghi nel suo corso non ci ha spiegato che si tratta
di zuccheri che differiscono per la granulometria. Esistono, infatti, vari tipi
di zuccheri vagliati: lo zucchero vagliato grande, medio, fine, extra grande
(W2) ed extra grande decoro (R2). Poi esistono gli zuccheri canditi, che si
ottengono a partire dallo sciroppo di saccarosio, a cui si fa seguire una fase
di cristallizzazione. Dopo quest’ultima fase vengono estratti dei cristalli
sminuzzati meccanicamente e si ha lo zucchero Kandis. Dalla successiva disidratazione
di questo zucchero si ottiene lo zucchero Karafin.
La differenza di
granulometria è fondamentale in alcune preparazioni, come ad esempio per la riuscita
di una buona frolla. In quest’ultima lo zucchero si scioglie creando del
liquido utile per l’impasto. Quindi più aumenta la dimensione dei grani dello
zucchero, più dovranno essere aggiunte uova o liquidi; più diminuisce la dimensione
dei grani di zucchero più si dovrà diminuire l’introduzione di uova o altri
liquidi. Ovviamente per una frolla casalinga questo non ha alcuna importanza,
mentre nel caso di prodotti da commercializzare l’uso di uno zucchero semolato
ostacola la precisione degli impasti. Nel caso di preparazioni in cui si usano
grandi quantità di liquidi usare lo zucchero semolato va, invece, benissimo, perché
esso si può sciogliere completamente.
L’uso dello zucchero
vagliato fine o dello zucchero a velo, inoltre, è fondamentale nella realizzazione
di biscotti per il tea, come questi al tea matcha; mentre per i biscotti per il
latte si potrà usare zucchero con una
granulometria media o grande.
Ovviamente per chi
volesse saperne di più può andare sul sito dell’Italia Zuccheri o sul seguente link.
P.s. : Ovviamente quanto
detto non ha scopo pubblicitario, né commerciale.
Un bacio e a presto
Paola
Interessante: ho imparato una cosa nuova! Con questi biscottini ci farei volentieri colazione! Buona giornata!
RispondiEliminamolto precisa la tua spiegazione sugli zuccheri! e ottimi biscottini:-)
RispondiEliminaMi sa tanto che li provo oggi stesso.Brava!
RispondiEliminaMolto interessante questa cosa degli zuccheri, grazie Paola, mi prendo un biscottino e mi schiodo dal divano. Buona domenica tesoro
RispondiEliminaquante informazioni interessanti e ne faccio tesoro. I biscotti te li prendo tutti come pure la ricetta li voglio provare.
RispondiEliminaTi auguro buon proseguimento delle feste e Buon Anno
Bacio
Sembrano davvero golosi e interessante deve essere anche il sapore, complimenti!
RispondiEliminaTantissimi auguri di felice anno nuovo, purtroppo non credo di riuscire a passare nei prox giorni :-(
la zia Consu
Che belli...mi affascina che con pochi ingredienti diversi si possono ottenere svariate fantasie di biscotti. Ti auguro un felice 2014...un abbraccio cri
RispondiEliminaadoro il tè matcha, belli i tuoi biscotti, Felice Anno Nuovo, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaBellissimi, una vera delizia!!!! Complimenti e tanti cari auguri di buon anno!!!
RispondiEliminaAmo scoprire queste curiosità :) Interesantissima la cosa degli zuccheri, quelli caramellati di cui ignoravo del tutto l'esistenza devono essere davvero particolari. I tuoi biscottini al tè sono deliziosi.
RispondiEliminaUn abbraccio e tanti auguri di cuore per un felice anno nuovo
Questi dolcetti sono proprio curiosi!Bella l'idea di unire questi ingredienti!
RispondiEliminaGrazie Paola,biscotti carinissimi e informazioni molto utili:)che bel post!
RispondiEliminaun bacione!