Pagine

martedì 30 aprile 2013

Primavera di calamari



Ciao a tutti,
come va? Qui tutto ok,  anche se sono scomparsa per un lungo periodo dal web a causa di altri impegni  lavorativi. Certo quasi ogni giorno sono entrata nel blog, ma ho potuto solo osservare dall’esterno quello che succedeva. Ringrazio, comunque, tutti quelli che hanno continuato a visitare il mio blog e a lasciare commenti.  Ora penso che dovrò recuperare un bel po’ di cose, ma cercherò di passare da ognuno di voi… per salutarvi e ringraziarvi personalmente.
Il piatto che ho preparato oggi è per la finale del Contest Tutti i colori del cibo, organizzato da Paola del blog Nastro di raso. Bisognava proporre i sette colori dell’arcobaleno senza ricorrere all’uso di coloranti alimentari. Allora ho pensato di proporre una julienne di calamari accompagnata da una serie di contorni ognuno del colore dell’arcobaleno: indaco, giallo, rosso, verde, viola, azzurro e arancio. Ed ecco a voi la mia ricetta.
Primavera di calamari



ECCO IL LINK SU CUI VOTARE LA MIA RICETTA:


lunedì 8 aprile 2013

Cornetti di pasta sfoglia



Era da due anni che avevo voglia di preparare la pasta sfoglia, ma ero completamente terrorizzata dai suoi tempi lunghi di preparazione e dall’enorme quantità di burro che si usa. Qualche mese fa ero riuscita a procurarmi il burro margarina o burro sfoglia, ma niente proprio non mi decidevo, finché oggi ho pensato che non fosse più il caso di aspettare e mi sono rimboccata le maniche ed ecco il mio primo esperimento con la pasta sfoglia.

Cornetti di pasta sfoglia


giovedì 4 aprile 2013

Sablé extra



Buonasera a tutti!
Non è una novità che la mia passione per la cucina e il cibo mi abbia portato, penso, proprio come molte di voi, a circondarmi di libri e riviste professionali, che leggo o sfoglio, rimanendo a volte impressionata da qualcosa in particolare, di cui poi mi dimentico. Capita, però, che, se io torno a riaprirli a distanza di tempo, l’occhio mi finisca sempre su quelle stesse cose che mi hanno colpito la prima volta. Insomma direi che si tratti proprio di amore a prima vista ed  è proprio quello che mi è successo guardando la ricetta dei biscotti realizzati con una sablé extra presentata da Fabrizio Galla nel volume Biscotti de La Grande Pasticceria d’ Autore.  
C’è qualcosa in questa ricetta che mi piace un sacco, forse la sostituzione del burro con l’olio extra vergine d’oliva, che rende i biscotti oltre che friabili, delicati e aromatici.
Insomma vanno a ruba!

Sablé extra


martedì 2 aprile 2013

La mia pastiera sulla Gazzetta del Mezzogiorno



La Pasqua è finita e io non sono riuscita a passare nel blog di nessuno di voi neanche per  ricambiare gli auguri, ma come vi avevo già detto in questi ultimi giorni il mio tempo libero è stato davvero ridotto all’osso. Sabato in fretta e furia  vi avevo fatto gli  auguri di Buona Pasqua in un post in cui avevo riportato la mia versione della pastiera napoletana che il giorno dopo è stata pubblicata sulla Gazzetta del Mezzogiorno:


 
Ovviamente “ sono soddisfazioni! ”  e  la fatica è stata ampiamente ricompensata nel vedere ieri mattina le mie foto e il mio blog in primo piano.

E ieri sera, dopo tre giorni trascorsi interamente tra i fornelli, quando stavo per gustarmi il meritato riposo ecco che arriva mia figlia che mi chiede di prepararle qualcosa da mangiare per la sua gita di Pasquetta e io, nonostante fossi stanca morta, decido di rimboccarmi le maniche e di ricominciare tra i fornelli come se fosse appena iniziata una nuova giornata. Insomma dopo aver escluso pizze rustiche, calzoni, pastiere,.. e quant’altro, finalmente incomincio a prepararle i cantuccini salati. La ricetta è del maestro Montersino che come sempre è una garanzia di successo, ma una volta pronti, ancora caldi, li assaggio, ma sento uno strano sapore, proprio non previsto. Insomma li sento strani e non mi piacciono per niente.  “Cavolo e ora come faccio? Che potrà portare? Boh!” Sono troppo stanca anche per pensarci e convengo che sia meglio andare a letto. Stamattina la voglia di stare in cucina era ancora nulla e poi il programma della giornata era quello di stare il più lontano possibile dal cibo e di fare tutt’altro. Verso le 11.00 però mi dispiaceva che Fra’ potesse portare con sé qualcosa che non fosse fatta al meglio, allora mi sono rimboccata di nuovo le maniche e le ho preparato una crostata con la pasta frolla avanzata da  sabato ed ecco il risultato:
Crostata di albicocche